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Sport in pillole: Psicologia dello sport e dell’Esercizio al servizio della persona.
Il nuovo progetto dell’Asl 4 Chiavarese, appena avviato grazie ad una sperimentazione in Liguria, fornisce l’ennesima prova convincente circa il ruolo fondamentale che lo Sport assume nella promozione del benessere e della salute dell’individuo, ormai considerato dall’OMS come facente parte di una rete di relazioni interconnesse (modello bio-psico-sociale).
Il programma, guidato dalla direttrice Bruna Rebagliati, ha lo scopo di inserire lo sport tra le possibili prescrizioni mediche, a dimostrazione di quanto l’attività sportiva possa giovare all’equilibrio psico-fisico della persona, oltre ad essere un forte alleato contro le malattie. Un esempio ci viene dallo studio pubblicato dal National Cancer Institute Usa sul JAMA Internal Medicine, che dimostra come l’attività fisica possa contribuire alla diminuzione della probabilità (dal 7 al 20%) di rischio tumorale.
Il valore curativo, ma soprattutto preventivo, dello sport, ha spinto l’Asl 4 a proporre un Ricettario valido per tutti, come afferma Roberto Zunino, il presidente della Società Italiana di Medicina Generale (Simg Tigullio), dai giovani ai più anziani, e per qualsiasi tipo di patologia, dai problemi di obesità al diabete.
Questo progetto ha un valore fondamentale per la prevenzione delle patologie e la promozione della salute, ormai vista in chiave differente, grazie all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che non vede più nell’assenza di patologia una prova di salute, ma presuppone la presenza di uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale.
In questo contesto, la Psicologia dello Sport ha un ruolo chiave e si accorda perfettamente con il progetto dell’Asl 4. L’obiettivo potrebbe essere, ad esempio, accompagnare a 360 gradi la persona verso un cammino riabilitativo (o preventivo) su misura, che abbia come base l’attività sportiva, unitamente a tutti gli accorgimenti medici necessari.
Con l’inserimento di una prescrizione medica sarà favorito, infatti, l’approccio degli individui allo sport, nonché un conseguente giovamento alla loro salute psico-fisica. L’aiuto psicologico sarà poi fondamentale per il corretto approccio al compito, per il mantenimento e l’accrescimento della motivazione, per il focus sul proprio benessere, per la concentrazione sul gesto atletico che diventa motore di un corpo che si rinnova. E si rinnova per star bene.
Per fare ciò, per spingere sempre di più i giovani e i meno giovani verso l’attività sportiva, era necessario dare oggettività all’importanza dello sport nella vita dell’individuo; adesso è finalmente possibile, grazie al Ricettario dell’attività fisica, prescrivibile dal proprio medico di fiducia.
Il dottore del futuro non darà medicine, ma invece motiverà i suoi pazienti ad avere cura del proprio corpo, alla dieta, ed alla causa e prevenzione della malattia.
Thomas Alva Edison
Articolo a cura del Dott. Giuseppe Parisi, collaboratore CISSPAT Lab.
Direttore CISSPAT Lab Dott. Alessandro Bargnani.
Fonti:
https://www.ilsecoloxix.it/p/levante/2018/04/04/ACPIhlgC-ricette_sperimentazione_liguria.shtml
https://www.salute.gov.it/portale/rapportiInternazionali/dettaglioContenutiRapportiInternazionali.jsp?lingua=italiano&id=1785&area=rapporti&menu=mondiale
https://www.google.it/search?q=prescrizione+medico&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=2ahUKEwjf-N2S3bHaAhVBD8AKHb–CNUQ_AUoAXoECAAQAw&biw=1511&bih=707#imgrc=vBlbw-f9hGSFQM:
www.give-ev.de
https://www.repubblica.it/oncologia/prevenzione/2016/05/16/news/tumore_sport-139943180/