LINEE GUIDA PER I COLLOQUI ONLINE DURANTE L’EMERGENZA COVID-19 | a cura di  Dott.ssa Stefania Lucia

In questo contesto fatto di speranze, poche certezze e qualche fondato timore, è importante condividere con gli psicologi le linee guida per fronteggiare questo periodo critico.

Data l’emergenza, vi è uno strumento che atleta e psicologo possono utilizzare, in modo da garantire un servizio nuovo o proseguirne uno già iniziato.

Ecco che, l’intervento psicologico mediato dal web risulta essere un elemento chiave per soddisfare le esigenze delle parti coinvolte, essendo un vantaggio indiscutibile dove si azzerano le barriere architettoniche fornendo un validissimo strumento di assistenza e intervento per tutti.

Nel contesto contemporaneo che sta andando sempre di più verso una rivoluzione “digitale”, lo psicologo che decide di utilizzare nuove tecnologie per fornire servizi e consulenze può sentirsi spaesato e indeciso su quali siano gli strumenti e le modalità adatte al rapporto terapeutico nel “mondo virtuale”, il quale offre un panorama vasto e pieno di possibilità ma, ancora poco conosciuto.

Nonostante lo psicologo, in qualsiasi contesto si trovi a operare, deve tener conto del Codice Deontologico e dei suoi articoli come bussole che guidano il suo lavoro, può non trovare in questi testi risposte esaustive ai propri interrogativi sulla tele-psicologia.

L’articolo 1 dei “Principi Generali” afferma infatti che “ le regole del presente Codice Deontologico sono vincolanti per tutti gli iscritti all’Albo degli psicologi. Lo psicologo è tenuto alla loro conoscenza e l’ignoranza delle medesime non esime dalla responsabilità disciplinare. Le stesse regole si applicano anche nei casi in cui le prestazioni, o parti di esse, vengano effettuate a distanza, via Internet o con qualunque altro mezzo elettronico e/o telematico.”

Non vengono tuttavia esplicitate le linee guida a cui lo psicologo dovrebbe far riferimento nell’esercizio della professione ma, con l’emergenza di questo periodo vi sono state alcune pubblicazioni in tema, per rispondere alle principali richieste dei professionisti.

COME GESTIRE IL COLLOQUIO ONLINE?

Consolidato che l’atleta voglia intraprendere un percorso o che sia motivato a continuare quello già in corso, bisogna rimodulare i principi base del colloquio e far sì che entrambe le parti siano flessibili e disponibili all’adattamento, quasi come avviene in una competizione o una gara sul campo dove vi sono molte variabili che entrano in gioco e da gestire.

DOVE?

In questo caso bisogna avviare una video consulenza che consente una comunicazione sincronica tra atleta e psicologo e la possibilità di poter integrare l’audio, il video e il testo all’occorrenza.

Tra le piattaforme online più gettonate che permettono questo tipo di prestazione si trovano:

1. Skype: un software gratuito di messaggistica istantanea e VoIP (Voce tramite internet) che permette conversazioni via chat, audio e audio video. Skype permette di salvare le conversazioni, di trasferire file (immagini, documenti, testi, file audio etc.) ed eventualmente videoregistrare gli incontri. Tutti i dati (audio e video) vengono trasmessi in forma digitale e sono resi sicuri grazie ad un algoritmo che assicura un grado di protezione della comunicazione comparabile con quello dei più diffusi standard crittografici.

2. Whatsapp: un’applicazione di messaggistica istantanea multipiattaforma per smartphone. Chiunque abbia uno smartphone connesso a Internet e abbia scaricato sullo stesso l’applicazione può inviare messaggi, immagini, video, audio, documenti, la propria posizione geografica e fare chiamate e videochiamate VoIP. Sicurezza end-to-end: sistema di crittografia che permette solo all’utente mittente e all’utente destinatario interessati di possedere i permessi per leggere e agire sui messaggi della conversazione in comune (Neppure WhatsApp stesso ha i permessi per agire sulle conversazioni in tutte le loro forme).

3. Face Time (solo per sistemi operativi iOS): attraverso la videocamera frontale del dispositivo questa applicazione permette di chiamare o videochiamare tramite internet. Il servizio trasmette i dati in modo cifrato utilizzando la cifratura WPA2 Enterprise.

4. WebEx: permette di creare dei gruppi di conversazione sincrona online. Attualmente il suo utilizzo è maggiore in contesti lavorativi e di meeting, ma può essere una valida alternativa per terapie di gruppo online.

5. Zoom Video Communications: fornisce servizi di conferenza remota che combina videoconferenza, riunioni online, chat e collaborazione mobile. La versione più recente del software consente fino a 100 partecipanti video in una conferenza e fino a 1000 partecipanti video per clienti aziendali.

6. Google Hangouts: è un software dimessaggistica istantanea e di VoIP sviluppato da  È disponibile per le piattaforme mobili Android e iOS. Google Hangouts Meet è integrato gratuitamente negli account di posta elettronica Gmail, permettendo di avviare chiamate voce o video, archiviandone l’intero contenuto nel cloud.

Una volta decisa la piattaforma più consona alle esigenze delle parti, si procede con delle linee guida generali da seguire online.