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Ipnosi e autoipnosi per lo sport
Numerosi studi sostengono che l’ipnosi, nello sport, può essere uno strumento utile nella preparazione mentale degli atleti, sia dal punto di vista del livello di prestazione che per quanto riguarda le variabili emotive. Infatti, l’ipnosi sembra aumentare lo stato di rilassamento, il senso di autoefficacia e la regolazione emotiva.
La psicologia dello sport assume che per un atleta le capacità mentali siano tanto importanti quanto quelle fisiche e tecniche. L’ipnosi è uno strumento promettente nel potenziamento di molteplici variabili, come: l’auto-efficacia, lo stato di flow, la capacità di visualizzazione e di regolazione degli stati emotivi e mentali.
Cos’è l’ipnosi?
L’ipnosi è un fenomeno psicosomatico, che può essere indotto in un soggetto mediante uno stato di trance o tramite un’alterazione dello stato di coscienza, poiché nella condizione ipnotica si possono ricevere suggestioni dallo specialista oppure da sé stessi nel caso in cui si pratichi l’autoipnosi. Le suggestioni s’inducono per produrre cambiamenti nelle emozioni, nelle percezioni, nei pensieri per facilitare il cambiamento del comportamento a lungo termine. La suggestione può avvenire tramite un suono o un’immagine che l’individuo accoglie intensamente coinvolgendo la sua dimensione fisica e psicologica. In questo stato mentale la persona ha accesso a risorse a cui di solito accede inconsciamente. Far collaborare mente conscia e inconscia permette di promuovere un maggior equilibrio interno e consente di influire sulla condizione psicofisica dell’individuo e sulle sue condizioni di comportamento.
L’ipnosi nello sport
L’ipnosi si rivela un ottimo strumento in grado di migliorare la performance nello sport, poiché la componente mentale è determinante per raggiungere la massima prestazione. L’ipnosi in questo caso punta tramite interventi a migliorare l’efficacia di pratiche di allenamento mentale come le tecniche di visualizzazione, nelle quali si chiede all’atleta di ripercorrere mentalmente la gara in modo da migliorarne le capacità tecniche, la regolazione emotiva e la consapevolezza del corpo. Tanto più la vividezza dell’esperienza sarà alta, tanto più l’atleta potrà beneficiare di miglioramenti nel livello delle sue prestazioni.
L’ipnosi utilizzata nello sport permette anche di migliorare i livelli di autoefficacia, ovvero la fiducia che l’atleta ha nelle proprie capacità. Maggiore sarà l’autoefficacia, come sostiene la letteratura, migliore sarà la performance dell’atleta sul terreno di gara.
L’essere umano viene visto come una struttura psiconeuromuscolare ove mente e corpo sono interconnessi e dove quindi le componenti neurologiche, psicologiche e muscolari si influenzano vicendevolmente condizionando la performance.
Da questi studi si può affermare che l’ipnosi può potenziare alcune abilità e promuovere fenomeni tra cui:
- Recuperare velocemente la giusta concentrazione
- Trovare e definire l’obiettivo
- Controllare l’ansia da prestazione e la tensione
- Guidare i pensieri disturbanti
- Arginare gli ostacoli che possono impedire la piena espressione di sé
- Tollerare la fatica, la frustrazione e il dolore
- Sviluppare la motivazione profonda
- Potenziare il senso di autoefficacia e la sicurezza di sé
- Incrementare la capacità di recupero psico-fisico
- Facilitare la mentalità vincente
Avete mai provato la sensazione di essere completamente assorbiti da quello che state facendo?
Gli sportivi chiamano questo stato flow, e quando vi sono immersi, le loro capacità aumentano notevolmente.
Questo stato è molto simile a quello di trance ipnotica.
L’autoipnosi può consentire allo sportivo di sviluppare strumenti utili per l’affinamento del gesto tecnico, padroneggiare uno stato di attivazione-rilassamento, strategie di regolazione emotiva e di recupero dagli infortuni.
Il beneficio dell’ipnosi è stato testimoniato da molteplici sportivi. Tra questi, Tiger Woods, uno dei più grandi golfisti, utilizza regolarmente l’ipnosi per incrementare la sua prestazione sportiva. Inoltre, diversi studi sostengono e confermano quanto l’ipnosi sia utile per aumentare la costanza nell’allenamento.
In conclusione, per raggiungere la performance ideale diviene perciò prezioso integrare nel proprio allenamento fisico una tecnica che possa favorire la consapevolezza e l’orientamento dei propri stati cognitivi ed emotivi.
Bibliografia
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- Jones, M. V. (2003). Controlling Emotions in Sport. The Sport Psychologist, 17(January), 471–486
A cura della Dott.ssa Eleonora Pinton
Dott. Bargnani Alessandro, CEO Psicologi dello Sport | ITALIA