Lo sport moderno richiede un approccio olistico alla gestione e al miglioramento delle performance degli atleti. Per approccio olistico si intende una modalità di analisi e intervento che considera l’individuo nella sua totalità, piuttosto che focalizzarsi su singoli aspetti o problemi isolati. Questo significa prendere in esame l’intera persona e le sue diverse dimensioni — fisica, mentale, emotiva e sociale — per comprendere appieno le sue necessità e formulare un piano d’azione più integrato e completo.

Nel contesto dello sport, un approccio olistico considera non solo la prestazione fisica dell’atleta, ma anche, ad esempio, il suo stato emotivo, la nutrizione e le relazioni interpersonali. Questo tipo di approccio riconosce che tutti questi aspetti sono interconnessi e influenzano reciprocamente la performance e il benessere generale dell’individuo.

In questo contesto, il lavoro in équipe multidisciplinare si è affermato come una delle modalità più efficaci per garantire una cura completa e personalizzata. L’équipe multidisciplinare comprende diverse figure professionali che, collaborando tra loro, riescono a rispondere in modo più completo alle esigenze di un atleta.

Il lavoro in équipe multidisciplinare si basa sulla collaborazione di diverse figure professionali, ognuna con le proprie competenze specialistiche, che lavorano in sinergia per promuovere il benessere e le performance degli atleti. Le principali figure che compongono un’équipe sportiva multidisciplinare includono:

1. Lo Psicologo Sportivo: segue lo sviluppo delle capacità mentali degli atleti, assicurando il mantenimento del loro benessere psicologico.
2. Il Medico Sportivo: responsabile della salute fisica degli atleti. Inoltre, collabora con altre figure professionali per assicurare che gli atleti mantengano un’ottima condizione fisica.
3. Il Preparatore Atletico: lavora per migliorare forza, resistenza, velocità e agilità degli atleti. Collabora strettamente con lo psicologo sportivo per integrare aspetti psicologici e fisici della performance.
4. Il Nutrizionista: cura l’alimentazione degli atleti, creando piani dietetici personalizzati che rispondono alle esigenze fisiche e agli obiettivi specifici dell’atleta. Anche il benessere psicologico può influenzare le abitudini alimentari, e in questo contesto, il nutrizionista può collaborare con lo psicologo per affrontare disturbi alimentari o disordini del comportamento legati all’alimentazione.
5. Il Fisioterapista: si occupa della riabilitazione degli atleti infortunati e della prevenzione degli infortuni. Una stretta collaborazione con lo psicologo sportivo è fondamentale per il recupero mentale post-infortunio, che spesso accompagna il recupero fisico.

In un’équipe multidisciplinare, la comunicazione efficace e la chiarezza rispetto ai ruoli e alle responsabilità di ciascun membro sono elementi fondamentali per il successo collettivo. La mancanza di comunicazione o l’ambiguità nei ruoli possono portare a sovrapposizioni, conflitti interni e inefficienze che possono influire negativamente sul benessere e sulle performance dell’atleta. Una comunicazione aperta e trasparente tra i membri dell’équipe permette di condividere informazioni cruciali riguardanti l’atleta, garantendo un approccio coerente e coordinato.

Riunioni regolari e strumenti di comunicazione condivisi possono facilitare lo scambio di informazioni e l’allineamento degli obiettivi. La comunicazione efficace non si limita allo scambio di informazioni, ma include anche l’ascolto attivo e la comprensione delle prospettive altrui. Questo favorisce un ambiente di lavoro collaborativo, dove ogni professionista si sente valorizzato e parte integrante del team.

Definire chiaramente i ruoli e le responsabilità di ogni membro dell’équipe è essenziale per evitare duplicazioni di sforzi e garantire che tutte le aree di bisogno dell’atleta siano coperte adeguatamente. Una chiara delimitazione dei compiti permette a ciascun professionista di concentrarsi sulle proprie competenze specifiche, sapendo quando è opportuno coinvolgere altri membri del team.

La chiarezza dei ruoli contribuisce anche a costruire fiducia tra i membri dell’équipe, poiché ognuno riconosce e rispetta le competenze altrui. Questo porta a una maggiore coesione del team e ad interventi più efficaci sull’atleta. Inoltre, una visione chiara degli obiettivi a breve e lungo termine per la stagione sportiva consente un allineamento delle strategie tra i professionisti, così come di monitorare i progressi (sia dell’equipe che degli atleti) e di ridurre lo stress e le incertezze.

Se all’interno di un team multidisciplinare mancano comunicazione efficace e chiarezza sugli obiettivi, possono insorgere diversi problemi che influenzano negativamente la qualità del lavoro e i risultati ottenuti, fra cui:

• Fraintendimenti e conflitti interni
• Frustrazione e ridotta motivazione
• Ritardi decisionali
• Errori nella gestione degli atleti

In conclusione, l’integrazione dello psicologo sportivo all’interno di un’équipe multidisciplinare è fondamentale per garantire un approccio olistico alla gestione degli atleti. La collaborazione tra professionisti con competenze diverse permette di ottimizzare la performance e il benessere globale dell’atleta, affrontando non solo gli aspetti fisici. Il lavoro sinergico tra medico, preparatore atletico, nutrizionista, fisioterapista e psicologo dello sport rappresenta la chiave per migliorare non solo le prestazioni sportive, ma anche la qualità della vita degli atleti, rendendo più sostenibile la loro carriera sportiva.

A cura della Dott.ssa Veronica Mattarozzi
Dott. Alessandro Bargnani | CEO Cisspat Lab

BIBLIOGRAFIA

Alexander, J., Roddam, H., Buran, M., Leather, M., & Rhodes, D. (2019). An exploratory study in to the development of a multidisciplinary team in elite level cricket: a thematic analysis. Journal of Research in Sports Medicine, 4(2), 1-10.

Inchauspe, R. M., Barbian, P. M., Santos, F. L. P., & da Silva, M. S. (2020). The multidisciplinary team in sports: a narrative review. Revista Eletrônica Acervo Saúde, 12(1), e1760-e1760.

Reid, C., Stewart, E., & Thorne, G. (2004). Multidisciplinary sport science teams in elite sport: Comprehensive servicing or conflict and confusion?. The Sport Psychologist, 18(2), 204-217.