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Esports: benefici e rischi
- 21 ottobre 2024
- Posted by: Andrea Testolin
- Categoria: Articoli
ESPORTS: BENEFICI E RISCHI
Gli esports, o sport elettronici, rappresentano la competizione professionale dei videogiochi, una realtà in rapida espansione che coinvolge milioni di giocatori e spettatori in tutto il mondo. Si caratterizzano per gare strutturate tra singoli giocatori o squadre in una vasta gamma di generi di gioco, come strategia, sparatutto e sport virtuali. Negli ultimi anni, gli esports sono diventati un fenomeno globale, con tornei di alto livello, montepremi milionari e un crescente seguito mediatico. Oltre all’abilità tecnica, richiedono un’elevata preparazione mentale e fisica per affrontare le sfide intense delle competizioni.
Benefici psicologici e cognitivi degli esports
Come ogni sport, anche gli esports permettono di affinare alcune abilità tecniche e cognitive utili sia nel gioco che nella vita quotidiana (Bonilla et al., 2022). La prima tra tutte è l’abilità di problem solving: i videogiochi competitivi richiedono una rapida capacità di risoluzione dei problemi, in quanto i giocatori devono prendere decisioni in tempo reale e adattarsi rapidamente a nuove situazioni. Questa abilità è particolarmente importante soprattutto nei giochi strategici, dove le decisioni rapide e accurate possono fare la differenza tra vincere e perdere. Una ulteriore abilità utile soprattutto nei giochi di squadra o di strategie è il pensiero strategico, in quanto i giocatori devono pianificare in anticipo, coordinare le azioni con altri membri del team e prendere decisioni strategiche in condizioni di incertezza. Il pensiero critico e la capacità di prevedere le mosse degli avversari risultano quindi componenti essenziali del successo negli esports. Nei contesti competitivi la sconfitta è inevitabile e, di conseguenza, la capacità di riprendersi velocemente è cruciale: la resilienza psicologica permette ai giocatori di affrontare le perdite senza scoraggiarsi, utilizzando invece gli errori come opportunità di apprendimento per migliorare le proprie prestazioni future. Insieme alla resilienza ha un enorme valore anche l’autoregolazione emotiva, in quanto i giocatori sono esposti a situazioni di alta tensione e stress continuo. Una corretta gestione delle proprie emozioni permetterebbe ai giocatori di mantenere la calma anche quando si trovano in svantaggio, evitando reazioni impulsive che potrebbero compromettere ulteriormente la loro prestazione. Infine, gli esports permettono di affinare la coordinazione oculo-motoria, poiché i giochi richiedono velocità e precisione nei movimenti.
Rischi e problematiche legate agli esport
Nonostante i numerosi benefici, gli esports comportano anche rischi psicologici che non possono essere ignorati (Bànyai et al., 2019). Uno dei problemi più discussi riguarda la dipendenza da videogiochi, una condizione data dall’intenso coinvolgimento che può avere effetti negativi significativi sulla vita quotidiana dei giocatori. Questa dipendenza è caratterizzata da una perdita di controllo sul tempo trascorso a giocare, con conseguenze negative sulle relazioni sociali, il rendimento scolastico o lavorativo e la salute fisica e mentale. La dipendenza da giochi può anche portare a problemi come isolamento sociale e depressione. Un ulteriore fattore di rischio riguarda l’ansia da prestazione e lo stress: i giocatori professionisti, in particolare, sono soggetti a una forte pressione per mantenere elevate prestazioni in ogni partita, il tutto aggravato dalla natura imprevedibile delle competizioni, dove anche piccoli errori possono portare alla sconfitta. Gareggiare in queste condizioni senza la corretta gestione delle emozioni e dello stress può provocare stress cronico e sintomi di burnout. Questo è un fenomeno comune tra i giocatori che trascorrono molte ore a giocare o a prepararsi per competizioni, e si manifesta con esaurimento fisico e mentale, perdita di interesse per il gioco e calo delle prestazioni. Le lunghe sessioni di allenamento (alcuni giocatori di fama mondiale si allenano anche dieci ore al giorno, trasmettendo il tutto sui servizi di streaming), le pressioni per ottenere risultati e la mancanza di equilibrio tra la vita privata e professionale possono contribuire a questo fenomeno.
Strategie per migliorare le abilità psicologiche
Esistono diverse strategie che possono essere implementate sia per migliorare le abilità psicologiche dei giocatori, siano essi individuali o di squadra, sia per evitare il più possibile i rischi (Leis & Lautenbach, 2020). Le prime tra queste sono le tecniche di visualizzazione, utili a simulare scenari di gioco difficili e prepararsi mentalmente a gestire situazioni di alta pressione. Un corretto uso di tali tecniche permetterebbe di adattarsi meglio agli imprevisti e alle difficoltà delle partite, oltre a migliorare le capacità tecniche dell’atleta. Un altro elemento importante per migliorare le prestazioni è la capacità di accettare e gestire il feedback: i giocatori devono essere in grado di riflettere criticamente sulle proprie prestazioni, identificando le aree di miglioramento senza farsi sopraffare dalla frustrazione o dalla delusione. Questo vale sia per i giocatori individuali che per quelli di squadra, che devono anche essere disposti ad accettare il feedback dai propri compagni di squadra. Insieme ai compagni, la creazione di un ambiente coeso e positivo è fondamentale, e l’uso di attività di team building servono per rafforzare la fiducia reciproca e aumentare la cooperazione all’interno del team. Migliorare le dinamiche di gruppo non solo aumenta le prestazioni, ma aiuta anche a prevenire tensioni e conflitti che possono insorgere sotto pressione. Infine, le tecniche di rilassamento, come alcune tecniche di respirazione, la mindfulness o la meditazione, possono aiutare i giocatori a ridurre i livelli di ansia e a mantenere la concentrazione durante le partite. Queste tecniche, già ampiamente utilizzate negli sport tradizionali, possono essere adattate anche agli esports per migliorare la gestione dello stress.
Conclusioni
Gli esport richiedono un insieme di competenze psicologiche avanzate, tra cui la gestione dello stress, la concentrazione, la resilienza e l’autoregolazione emotiva. I giocatori che sviluppano queste abilità sono in grado di migliorare le loro prestazioni e di affrontare meglio le sfide psicologiche associate alle competizioni di alto livello. Sebbene gli esports possano offrire numerosi benefici, è essenziale affrontare i rischi psicologici legati a queste attività. Questi devono essere visti come una forma di intrattenimento e competizione che, se gestita correttamente, può avere un impatto positivo sulla vita dei giocatori. Tuttavia, è cruciale riconoscere i segnali di allarme legati a comportamenti di gioco problematici e promuovere un uso equilibrato dei videogiochi.
A cura del Dott. Andrea Testolin
Dott. Alessandro Bargnani | CEO CISSPAT Lab
BIBLIOGRAFIA
Bányai, F., Griffiths, M. D., Király, O., & Demetrovics, Z. (2019). The psychology of esports: A systematic literature review. Journal of gambling studies, 35, 351-365.
Bonilla, I., Chamarro, A., & Ventura, C. (2022). Psychological skills in esports: Qualitative study of individual and team players. Aloma, 40(1), 35-41.
Leis, O., & Lautenbach, F. (2020). Psychological and physiological stress in non-competitive and competitive esports settings: A systematic review. Psychology of sport and exercise, 51, 101738.