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PADEL E PSICOLOGIA DELLO SPORT
- 11 dicembre 2023
- Posted by: annaventurini97@gmail.com
- Categoria: news
Il padel è uno sport di coppia che sta guadagnando una grande popolarità in tutto il mondo. Originato in Messico agli inizi degli anni ‘70 con la volontà di creare uno sport che fosse più accessibile e facile da imparare rispetto al tennis tradizionale, ma altrettanto divertente, ha rapidamente conquistato l’Europa, diffondendosi anche in altre parti del globo, mettendo radici soprattutto in Spagna e Argentina, dove oggi è considerato uno degli sport più popolari del paese. Infatti, proprio questi due paesi hanno per lungo tempo mantenuto la testa delle classifiche mondiali come paesi più vincenti, sia a livello maschile che femminile.
In Italia il padel arriva solamente negli anni ‘90, ma assume forte risonanza fra il pubblico solo nel recente passato, a seguito della pandemia di SARS-CoV-2, periodo in cui vengono costruiti campi da padel in tutta Italia. Nello scorso DP World – World Padel Championships tenuto nel 2022 a Dubai, ovvero i mondiali di padel, una competizione che si tiene ogni due anni, la nazionale maschile italiana si è posizionata al nono posto, mentre la nazionale femminile ha vinto il bronzo, confermando il piazzamento ottenuto al precedente torneo.
Questo gioco unisce elementi del tennis e dello squash, ed è caratterizzato dal fatto che si gioca su un campo circondato da pareti (generalmente di plexiglass) e da rete metallica, che possono essere utilizzate per effettuare colpi strategici. Le dimensioni del campo da padel sono circa un quarto più piccole di quelle di un campo da tennis. Proprio come nel tennis, una rete divide il campo in due. Il gioco si pratica con una racchetta, denominata “pala“, e con una palla da tennis ma dalla pressione interna leggermente inferiore. Anche il punteggio è simile a quello del tennis. Infatti si gioca in set, con un punteggio che va da 15 a 40. Per contare ogni punto si utilizza la dicitura “quindici,” “trenta,” “quaranta,” e “vantaggio” (in alternativa al vantaggio si usa il “punto de oro”). Il primo team a vincere due set con un vantaggio di almeno due giochi vince il match.
Ma cosa ha a che fare il padel con la psicologia dello sport? In realtà, molto di più di quanto si possa pensare. Come per molti altri sport, anche il padel richiede una preparazione mentale adeguata per raggiungere prestazioni elevate.
Innanzitutto, essendo un gioco rapido e dinamico, è necessario sapersi adattare velocemente alle diverse situazioni di gioco che possono presentarsi durante una partita. Essere in grado di leggere in anticipo le situazioni di gioco e di individuare i punti di forza e le debolezze degli avversari può fornire un vantaggio importante in partita. Ne deriva che padroneggiare le soft skills, tra cui il pensiero critico (ovvero la capacità di analizzare e valutare le situazioni), il pensiero creativo (la capacità di affrontare in modo flessibile ed innovativo ogni genere di situazioni) e l’autoconsapevolezza (definibile come il conoscere se stessi, il proprio carattere, il proprio modo di pensare e di agire, i propri punti di forza e di debolezza) sia fondamentale in uno sport come il padel.
Essendo uno sport di coppia, la capacità di comunicare efficacemente con il/la proprio/a partner è essenziale per ottenere buoni risultati. Durante un match di padel è buona prassi parlare per chiamare la posizione degli avversari nell’uscita di parete (cioè il colpo che si gioca dopo che la palla ha colpito il vetro di fondo o quello laterale) e di conseguenza capire che “colpo” fare, oppure si comunica per chiamare la palla (“mia” o “tua”). La comunicazione verbale e non verbale, la capacità di ascoltare il/la priorio/a partner, saper motivare e supportarlo/a, sono aspetti che possono aiutare a creare un clima positivo all’interno della coppia durante la partita.
Nel padel professionistico la comunicazione diventa un processo a tre, in quanto il coach assume un ruolo importante. Oltre ad allenare la coppia, assiste ai match sedendo in panchina, a pochi metri dal campo. Al coach è consentito comunicare con i giocatori ad ogni cambio campo (ovvero il time-out fra set), dando suggerimenti tecnico-tattici e fungendo da collante e intermediario fra i due partner. Essere in grado di dare e ricevere feedback, sia positivi che negativi, permette di individuare le aree di miglioramente e crescere non solo come atleti, ma anche come individui, accrescere la motivazione, migliorare la relazione con il/la prorio/a partner e con il coach.
Un ulteriore livello di comunicazione è rappresentato dal dialogo interno, detto self-talk. Nonostante il padel sia uno sport che si pratica in coppia, non bisogna dimenticare che la coppia è formata da due individui. Il dialogo interno influenza il modo in cui un atleta percepisce sé stesso, gestisce le emozioni e affronta le sfide.
Un altro elemento di importanza fondamentale nel padel è la capacità di gestire la pressione e lo stress durante una partita. Saper prendere decisioni sotto pressione e avere livelli di ansia funzionali alla prestazione spesso determinano la vittoria o la sconfitta in un match. Di altrettanta importanza è mantenere alti i livelli di concentrazione. Il pubblico, ad esmpio, può diventare uno scomodo distrattore esterno. Nei maggiori tornei, infatti, gli speaker chiedono spesso al pubblico di non disturbare i padelisti parlando o incitandoli durante i punti giocati.
In conclusione, il padel è uno sport appassionante che ha conquistato il mondo. Le sue regole semplici lo rendono accessibile a tutti, ma la sua complessità tattica offre sfide per giocatori di ogni livello. La psicologia dello sport può essere un alleato prezioso per i giocatori di padel, aiutandoli a gestire lo stress, migliorare la concentrazione, la comunicazione, le abilità di pensiero critico e di decision-making, contribuendo così al loro successo sul campo. Che tu sia un professionista o un appassionato, la psicologia dello sport può aiutarti a portare il tuo gioco ad un livello superiore.
A cura della Dott.ssa Veronica Mattarozzi
Dott. Alessandro Bargnani | CEO Cisspat Lab
BIBLIOGRAFIA
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Federazione italiana tennis e padel: https://www.fitp.it/
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